Concerto corale

Manifesto_serata_corale_2015.jpg

 In occasione delle celebrazioni per la giornata commemorativa del 4 novembre e del centenario dello scoppio della prima guerra mondiale, il Gruppo Alpini di Medeuzza, vuole ricordare i caduti di tutte le guerre e celebrare la festa delle Forze Armate, organizzando il secondo

CONCERTO CORALE COMMEMORATIVO

"NO STIN DISMENTEÂJU"

che si terrà sabato 7 novembre 2015 nella Chiesa Parrocchiale di Medeuzza alle ore 20.30 con la partecipazione del

coro della Sezione A.N.A. di Palmanova

"ARDITO DESIO"

diretto dal maestro Nazario Modesti

La serata improntata sull'esecuzione dei canti che ricordano la Grande Guerra, intramezzati da brevi passi narrativi riguardanti lo stesso evento, ha lo scopo di tramandare alle generazioni future i valori che animarono i nostri soldati al fronte e di far conoscere, alle stesse, i sacrifici, i patimenti di quei  ragazzi mandati a combattere e a morire in un assurda guerra. Con questo concerto dall'eloquente titolo "non dimentichiamoli" gli alpini di Medeuzza vogliono ricordare, in particolar modo, i caduti di Medeuzza, ma vuole altresì ricordare i 650.000 morti italiani nel primo conflitto mondiale.

TUTTA LA POPOLAZIONE E' INVITATA A PARTECIPARE

 

Coro A.N.A. “ARDITO DESIO”

SEZIONE DI PALMANOVA

Il coro nasce nel 2002 come coro sezionale A.N.A. di Palmanova, grazie all’entusiasmo, allo spirito di iniziativa e all’impegno del presidente sezionale Luigi Ronutti che assieme al maestro Bruno Fritsch si dedicò al reclutamento delle voci presso i vari gruppi della Sezione e così con i primi 22 coristi iniziarono le prove. Oggi il coro conta una quarantina di elementi suddivisi nelle quattro classiche voci e naturalmente si esibisce senza accompagnamento strumentale come vuole la tradizione. Nel 2004 il coro viene intitolato all’alpino e scienziato Ardito Desio.

L’attività del coro si svolge principalmente alle varie iniziative e manifestazioni organizzate dalla Sezione  presenziando alle celebrazioni di ricorrenze presso i vari gruppi ed aderendo alle varie associazioni in tutta Italia ed anche all’estero.

Lo spirito che anima il gruppo è legato alla volontà di mantenere vivi e di far ascoltare ancora i canti della tradizione alpina, con il canto si cerca di trasmettere alle nuove generazioni e ricordare alle vecchie, i valori, lo spirito di sacrificio e di solidarietà che dimostrano gli alpini in tutte le occasioni in cui c’è stato e ci sarà bisogno della loro presenza e della loro opera. Il gruppo è molto unito, tanto nel momento dell’impegno, quanto nelle occasioni di festa, come richiede la tradizione, questo grazie alla spinta ed alle capacità dell’attuale maestro Nazario Modesti. Con l’amiciziache li lega unita al rispetto  reciproco ed ai più sani valori della scuola Alpina vogliono continuare il loro impegno con l’intenzione di portare un po’ di serenità e di allegria a chi li ascolta.                    

image1.jpg
formazione.gif

Rispondi

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.
  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.

Maggiori informazioni sulle opzioni di formattazione.

Antispam
Questa domanda è per verificare che tu sei un visitatore umano e prevenire iscrizioni automatiche di spam.
Immagine 'CAPTCHA'
Copia i caratteri (rispettando minuscole e maiuscole) dall'immagine.