Parrocchia - Storia

La nostra chiesa

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Di una chiesa a Medeuzza nella seconda metà del '500 siamo certi, se non altro, per la pila dell'acqua santa che, posta all'ingresso della chiesa attuale, porta la data del 1567. Era dipendente della chiesa di san Michele di Chiopris e la messa si celebrava 3 o 4 volte all'anno. Aveva tre altari: San Leonardo, Santa Lucia e Santa Apollonia. Il cammino per avere il sacerdote residente, e per diventare chiesa "sacramentale", fu lungo, dovettero passare dei secoli...

Sants e Santis de nestre tiere

Jentrade
Chei brâfs artists che te glesie di Aquilee, tal imprin dal IV secul, cun tante fantasie, origjinalitât e sens artistic, a an fat il biel mosaic dal gjâl che al barufe cu la copasse, a vevin dal sigûr la idee che la vite e je dut un combati, un lotâ dal ben e de lûs cuintri dal mâl e de tristerie. Ancje la vite dai sants e des santis, che in ogni ete, a son sflorîts in tiere furlane, e je stade une lote cence padin cuintri dal mâl e de tristerie dai oms. Ducj chei che la an metude dute par vivi daûr di ce che al insegne il Vanzeli, a mertaressin di jessi metûts sui altârs. Ma dome cualchidun al à vude chê furtune. Lis notiziis sui sants dal Friûl di chest librut, a son tiradis fûr dal libri “Santi e Martiri nel Friuli e nella Venezia Giulia” e dal messâl propri de diocesi di Udin.
 

San Leonardo e altri protettori

Protettore della chiesa di Medeuzza è San Leonardo Abate; ecco qualche dato essenziale riguardo alla sua vita. Nato nel 494 nella odierna S. Leonard-de-Noblac. presso Limoges, nel centro della Francia, fu discepolo di Remigio, vescovo di Reims. Di famiglia nobile abbandonò la vita di corte e visse da monaco nella pace del suo eremo; molti discepoli lo seguirono. Si dedicò all’assistenza dei bisognosi e dei pellegrini, e alla liberazione dei carcerati. Il suo culto si diffuse in Italia in seguito alla venuta dei Franchi, tra il X e il XIII secolo; la festa è fissata il 6 novembre, giorno della sua morte. Viene raffigurato con il vestito dei monaci benedettini con in mano il bastone pastorale degli abati, il libro della regola benedettina e con le catene. È il protettore dei carcerati, dei prigionieri, delle partorienti, dei fabbri ferrai, dei facchini, dei minatori, dei giardinieri, dei fruttivendoli, dei venditori di formaggio burro e uova, dei cavalli, degli obesi e dei pazzi; è invocato in particolare contro la grandine e contro i briganti e ladroni. Sono 82 i paesi che portano il suo nome e 699 le chiese a lui dedicate.

Oltre a san Leonardo, numerosi altri testimoni della fede cristiana sono stati venerati e invocati a Medeuzza nei suoi quasi mille anni di vita. Ecco un elenco accertato da documenti storici o dalla presenza di reliquie o di statue. In primis naturalmente Maria di Nazaret, madre di Dio. Seguono in ordine di comparizione del loro culto nella pietà popolare del posto:

 

Santa Margherita di Antiochia
San Gallo di Irlanda
Santa Lucia da Siracusa
Santa Apollonia di Alessandria
Sant' Ignazio di Antiochia
San Bovo, protettore degli animali
San Pietro apostolo
Santa Giustina da Padova
San Rocco da Montpellier
Sant' Antonio da Padova
San Biagio da Sebaste
Santa Eurosia di Jaca