www.medeuzza.it

La lettera di don Arturo che abbiamo letto domenica scorsa su questo foglietto e che ci raccontava la storia del “povero giovane” gravemente ferito e impossibilitato a curarsi, ha commosso molte persone. Alcuni di Medeuzza hanno voluto contribuire per mettere assieme la somma necessaria per le cure. Martedì scorso don Carlo, per Email, comunicava a don Arturo che i soldi sarebbero partiti il giorno dopo e a stretto giro di posta sarebbero arrivati a destinazione. Venerdì, aprendo la posta elettronica, con grande soddisfazione, si poteva leggere la nuova comunicazione di don Arturo. Ecco la parte della sua lettera che ci interessa:

“Caro don Carlo, sono sinceramente commosso per tanta, squisita generosità. È Dio Padre che ci mette in questi balli. Sono contentissimo perché sappiamo bene che con il generoso, Dio Padre è ancora più generoso. Con la garanzia del vostro aiuto il giovane lo portai subito da uno specialista giapponese, il migliore della zona. Anche lui brillò in generosità riducendo la spesa che è sempre alta. Se ti mostro la radiografia, la gamba del giovane era come un legno spezzato forte, in più parti. Il dottore ha fatto immediatamente le analisi del caso e, appena possibile, la operazione. Tutto è andato bene, almeno fino ad ora. Ora è a casa, meravigliato di tante attenzioni e lo sguardo della madre è sereno. Felice. Lo stiamo seguendo nella sua fase di recupero. Poi, a suo tempo andrà a studiare. Aveva interrotto le scuole per le condizioni di estrema povertà. Mandi, mandi don Carlo. Grazie a te e a quanti hanno reso possibile l'operazione del giovane ferito. Mandi, mandi. La preghiera e la sincera amicizia ci aiuti a camminare insieme. Mandi e grazie. Don Arturo.”

Grazie a te, don Arturo, per quello che fai in mezzo alla gente più povera del mondo, perché vai a visitare la gente sperduta nella foresta, perché porti la tua fiducia nella bontà degli uomini e nella loro capacità di essere fratelli. Quel povero giovane (a proposito: come si chiama?) è come stato adottato da tutto il paese. Ci continuerai a raccontare di lui.

Questa settimana

• Venerdì prossimo inizia la Settimana di preghiera per l'unità (non l'uniformità) dei cristiani. Alla messa della sera pregheremo per tutte le Chiese cristiane.
• Nel mese di febbraio inizia il nuovo anno scolastico in Bolivia. Chi volesse fare una adozione a distanza, unendosi al gruppo già esistente, si rivolga a don Carlo o a Sonia Comuzzi.
• La dottrina a Medeuzza riprenderà fra qualche tempo. Tutti i bambini sono comunque attesi alla messa domenicale delle ore 11.00.
• I famigliari e i parenti di Irma Berton ringraziano sentitamente le tante persone che hanno partecipato alla veglia funebre e al funerale della loro cara.