Breve storia del Gruppo Alpini Medeuzza

Il Gruppo Alpini Medeuzza nasce nel 1953 allorquando un gruppo di soci si stacca dal Gruppo di San Giovanni al Natisone e viene formato un autonomo Gruppo nella frazione di Medeuzza. Il Gruppo nel 1953 si compone di 35 soci che sono guidati dal capogruppo Bergamasco Anselmo, uno dei promotori della scissione. L'anno successivo, nel frattempo i soci sono diventati 46, il Gruppo partecipa alla Adunata Nazionale di Roma. Il 20 marzo 1955 viene benedetto, con una solenne cerimonia, il Gagliardetto del Gruppo, acquistato con la tassazione di tutti i soci. Il costo del bollino in quegli anni è di lire 200. Nel 1963 il Gruppo celebra il decennale della sua fondazione. Il primo capogruppo Bergamasco Anselmo regge le sorti del Gruppo dalla fondazione al 1959 allorché passa la mano al socio Battilana Loris che reggerà il gruppo dal 1960 al 1967. Nel 1968 viene nominato capogruppo il socio Vizzutti Giovanni sotto la cui guida il 15 luglio 1984 il Gruppo inaugura la "Via degli Alpini" una strada del paese dedicata alla "Julia" ed al glorioso corpo degli Alpini. Alla presenza della fanfara della Julia e con la presenza di numerose autorità il Gruppo oltre all'inaugurazione della via dona il "Tricolore" alle scuole Elementari ancora presenti in paese. Intanto nel 1984 i soci sono 43 per diventare 51 nel 1988. Nel 1990 viene eletto a Capogruppo il socio Amelio Battilana, che ha guidato il Gruppo sino al 2001. Il primo impegno che si assume il nuovo Consiglio Direttivo è la completa ristrutturazione del Monumento ai Caduti che si trova sulla piazza della Chiesa, fatiscente ed in avanzato stato di degrado. Con il contributo dell'Amministrazione Comunale vengono predisposti i progetti e vengono iniziati i lavori che gli Alpini con 600 ore di lavoro portano a compimento in alcuni mesi. Il 6 ottobre 1991 il Gruppo, con solenne cerimonia, riconsegna alla popolazione il Monumento ai Caduti completamente ristrutturato. Il lavoro degli Alpini si è imperniato principalmente sulla completa ristrutturazione della base e delle opere di contorno, mentre la stele e le lapidi, opportunamente ripulite rimangono quelle originali. Ma il gruppo, che nel frattempo conta 90 soci e 2 Amici degli Alpini, non contento di quanto fatto si mette alla ricerca di un locale da adibire a propria Sede Sociale. Grazie all'interessamento della Amministrazione Comunale ed in particolare del Sindaco Walter Piani viene individuato un locale nel Centro Sociale adibito in precedenza ad Ambulatorio. Gli Alpini di Medeuzza che hanno appena terminato i lavori di ristrutturazione del Monumento ai Caduti si rimettono all'opera per ristrutturare il locale da adibire a Sede Sociale. In pochi mesi le opere vengono portate a termine ed il 18 luglio 1992 il Gruppo inaugura la propria Sede Sociale e nell'occasione viene benedetto il nuovo Gagliardetto. Passa il tempo ed il 10 ottobre 1993 si celebra il 40° anniversario di fondazione con una cerimonia semplice ma significativa. Ma con questa cerimonia il Gruppo celebra un altro importante evento che segnerà il cammino del Gruppo degli Alpini di Medeuzza. Si suggella, infatti, il patto di gemellaggio con gli Alpini di Sandrigo della sezione di Vicenza. Questa amicizia che lega il piccolo paese della pianura friulana con il grosso centro veneto si rivelerà importante e tutt'oggi viene mantenuto vivo con il reciproco aiuto in qualsiasi occasione e culminato con la partecipazione assieme all'ultima Adunata Nazionale di Brescia. Il 29 maggio 1994 viene celebrata a Sandrigo la seconda parte del gemellaggio. In quella occasione il Gruppo veneto inaugura la ristrutturazione del muro di cinta della casa di riposo completamente ristrutturato e dell'inaugurazione di un capitello dedicato a San Maurizio Patrono degli Alpini. Il 7 giugno 1998 il Gruppo celebra il 45° anniversario di fondazione. Il Gruppo è coinvolto inoltre in parecchie attività. Una di queste è il legame che il gruppo ha con l'associazione "Via di Natale" di Pordenone, infatti con la collaborazione del Gruppo Alpini di Villanova del Judrio e delle altre Associazioni locali il gruppo organizza da 11 anni la "Lucciolata" il cui ricavato è servito prima per costruire ed ora per mantenere un fabbricato denominato "Casa Via di Natale 2" che dà ospitalità gratuita ai parenti dei pazienti ed ai pazienti stessi in cura presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. Il 17 giugno 2002 gli alpini corrono in soccorso dell'Arma Aeronautica, allorchè c'è da organizzare una cerimonia per l'inaugurazione di una via dedicata al Gen. Enrico Bonessa, personaggio che ha dato lustro al nostro paese. Nel 2002 avviene l'avvicendamento alla guida del gruppo tra i soci Amelio Battilana ed il nuovo capogruppo Ermes Bergamasco. Naturalmente il gruppo partecipa a tutte le Adunate Nazionali e va fiero del gruppo di "Bocia" che partecipano a questo importante ritrovo annuale. Il gruppo inoltre è di vitale importanza in tutte le iniziative paesane che vedono coinvolte le altre associazioni. Oltre a queste iniziative il Gruppo, nel ambito del sociale, organizza ogni anno la Vegli Verde tradizionale incontro conviviale per soci e simpatizzanti che si tiene a marzo, vengono organizzate, a settembre le gite sociali. Tra queste le più importanti sono quella del 1998 con visita alla Puglia ed in particolare modo a San Giovanni Rotondo paese di Padre Pio, quella del 2000 che ha avuto come meta le 5 Terre in Liguria e quella del 2001 che ha portato le penne nere di Medeuzza in visita all'isola d'Elba. Il Gruppo è attivo anche nello sport con la sua squadra di calcio e con i pescatori sportivi. Oggi il Gruppo è composto da 89 soci e da 6 Amici degli Alpini.